"Niente sarà più come prima". Lo abbiamo sentito dire molte volte, eppure i Giovani Ambasciatori e le Giovani Ambasciatrici per lo Sviluppo Sostenibile dell'ITCG Fermi e del Liceo Montale di Pontedera sono determinati a trasformarlo in una realtà.
L'iniziativa "Un futuro di passi" nasce a Pontedera il 3 marzo 2020 dal tragitto dalla stazione o dalla propria abitazione a scuola, dall'osservare aree di abbandono di rifiuti in un percorso quotidiano, dalla riflessione critica sulle soluzioni alla tematica dei rifiuti e dell'abbandono dei rifiuti, strettamente collegata ai cambiamenti climatici. Si tratta di una mattinata in cui, con l’aiuto dei cittadini, del Comune e delle Associazioni "raccoglieremo rifiuti differenziabili e non, per dare un messaggio alla cittadinanza: il futuro del pianeta inizia da un piccolo passo.
"L'iniziativa porterà avanti anche la visione che tutti dovrebbero avere dello sviluppo sostenibile (dare alle generazioni future le stesse opportunità e gli stessi diritti) e comunicherà l'urgenza e l’importanza di agire per il clima, sia singolarmente che collettivamente."
Ovviamente non finiscono qui la determinazione e la creatività delle studentesse e degli studenti che, parallelamente, porteranno avanti anche delle azioni di sensibilizzazione delle loro scuole. Starà al Fermi documentare il prima e il dopo della raccolta, mentre il Montale si metterà in azione per una scuola ancora più eco-sostenibile, riducendo la quantità dei rifiuti prodotta dalla comunità scolastica, perfezionando la differenziata, proponendo l'inserimento di un fontanello e della carta riciclabile.
Ma quali sono le componenti per traformare le idee in realtà? La collaborazione, sia tra le diverse scuole ma anche con le autorità locali, gli enti, le associazioni e perché no... le aziende del territorio! E' stato quindi grazie al lavoro fatto, nel pomeriggio, insieme all'Assessore all'Ambiente Mattia Belli e a Francesco Biasci del Centro Risorse Educative e Didattiche Valdera che l'azione ideata ha preso ancora più consistenza e si è rafforzata. Ci aspettano conferenze stampe, scrittura di articoli per i giornali e di post per i social, ma soprattutto ci aspetta una mattinata insieme dopo la quale non ci siano più rifiuti abbandonati. L'idea è di svolgere l'azione verso la fine di aprile, in concomitanza con i Giorni della Scienza.
Questo è quello che le giovani generazioni ci chiedono a gran voce: che ci sia ascolto e rispetto per loro, per il loro futuro e per il Pianeta. Lo sviluppo sostenibile e l'azione per il clima hanno bisogno di tutti e di tutte.
"Abbiamo bisogno di un aiuto collettivo per poter far sì che questo progetto possa iniziare a far parte della vita di ognuno." - una giovane Ambasciatrice per lo Sviluppo Sostenibile
